Come in questo caso di “Radio Fuori Campo” e di Noellie Peyraverney, accogliamo contributi liberi e reportage di giovani che guardano ai territori delle nostre Alpi o alle relazioni tra Francia, Italia e Svizzera. Per partecipare o per saperne di più, contattateci via e-mail o sui social network.


Scoprire la cultura italiana nel cuore della regione lionese: è questo il viaggio sonoro che Radio Fuori Campo ci propone. Nata a Lione nel 2021, questa web radio si è ufficialmente costituita in associazione nel 2023, pur rimanendo legata al Comitato lionese degli italiani all’estero.

I Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES) sono assemblee elette dagli italiani residenti in Francia. Tra le altre cose, facilitano l’integrazione degli espatriati, fornendo loro assistenza soprattutto a livello amministrativo. Parallelamente, svolgono anche un ruolo cruciale nel mantenimento dei legami politici e culturali, consentendo ai cittadini di rafforzare i rapporti con il loro paese d’origine.

È quindi con questa volontà di promuovere e far vivere la cultura italiana oltre i confini nazionali che il Comitato degli Italiani di Lione ha sostenuto fin dall’inizio la creazione di Radio Fuori Campo.

La cultura italiana vista dalla Francia

Destinata sia agli italofoni che agli italofili, la web radio trova qui tutta la sua unicità offrendo una prospettiva di analisi unica della cultura italiana vista dalla Francia. Radio Fuori Campo partecipa infatti attivamente alla valorizzazione delle attività degli espatriati italiani residenti nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. I suoi programmi sono disponibili 24 ore su 24 tramite l’applicazione radio, ma anche sotto forma di podcast. I relatori esplorano liberamente temi vari, a volte inediti, attraverso diverse rubriche musicali, storiche, artistiche e persino sportive.

Tra le numerose trasmissioni che gli ascoltatori possono scoprire, c’è “Microfono in caccia”, presentata dall’ex giornalista Claudio Rocco. In uno dei suoi programmi dedicati alla salute, intervista uno specialista del cancro dell’utero: il dottor Jacopo Bassano. Quest’ultimo lavora presso il Centro Internazionale di Ricerca sul Cancro (CICR), un laboratorio dipendente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con sede a Lione. Durante l’intervista, il ricercatore spiega come prevenire questo tipo di tumore spesso poco conosciuto e circondato da molti pregiudizi.

Parlare di musica

In un altro podcast più recente, Claudio Rocco ci porta alla scoperta della prima edizione del Garzza Festival, che si è tenuto dal 7 al 9 febbraio 2025 a Lione. In compagnia della creatrice dell’evento, Laura Mendola, ci svela le origini del termine “Garzza”, derivato dalla contrazione delle parole ‘Garden’ e “Pizza”.

Durante il festival, i visitatori hanno avuto il piacere di gustare specialità siciliane, come gli arancini, e di assaporare i famosi cannoli per concludere i loro pasti. Ogni giornata del festival è stata dedicata a un tema culinario: il venerdì è stato caratterizzato da un momento conviviale intorno all’aperitivo italiano, il sabato ha celebrato la pizza napoletana, mentre la domenica è stata coronata da un concorso di chef pizzaioli.

Come mi va l’arte?

Un’altra serie intitolata “Come mi va l’arte?” affascina tanto per le immagini quanto per la ricchezza dei contenuti. La dottoressa in lettere Anna Cardella ci offre un ritratto completo dell’arte italiana, che esplora attraverso diversi campi artistici come la pittura, la letteratura e l’architettura.

Sottolinea l’importanza del genio italiano e ne ricorda l’influenza nel corso dei secoli in tutta Europa. Anna Cardella dedica anche una parte del suo programma al tema del Grand Tour. Questo termine si riferisce al viaggio iniziatico intrapreso in passato dai giovani aristocratici europei a partire dal XVIII secolo per completare la loro formazione. È in quest’ottica che la conduttrice ci invita a visitare le più belle città d’Italia.

Ascoltando le diverse trasmissioni di un palinsesto variegato, gli ascoltatori possono comprendere meglio l’attualità italiana in un contesto lionese, immergendosi nella cultura italiana alla scoperta del savoir-faire e delle più belle tradizioni italiane.

La radio costituisce un vero e proprio ponte tra le due culture, che merita tutta la nostra attenzione. Radio Fuori Campo è un percorso autentico che ci porta a Roma e oltre, in tutta l’Italia, culla dell’arte, della gastronomia e della dolce vita. Buon viaggio a tutti

LEGGI ANCHE: Giornate del cinema italiano a Nizza fino al 29 marzo

Exit mobile version