Brocante e braderie in Savoia e Alta Savoia: nel weekend del 6 e 7 settembre 2025 tre appuntamenti offrono l’occasione di scoprire tre località delle nostre Alpi tra ambienti storici e paesaggi, oggetti curiosi, ambienti comunitari.

Sono contesti poco frequentati dai turisti, e per chi ha la possibilità di muoversi è l’occasione per cogliere il clima e i modi di vivere di ogni paese e delle sue piazze alpine. Vi è una dimensione tradizionale, una famigliare e un approccio di solidarietà.

Tra Chamonix, Seyssel e Trévignin, vi proponiamo dunque un fine settimana tra il rilassante e il curioso. Nell’occasione, i valdostani dovranno rinunciare o aggirare il traforo del Monte Bianco, chiuso fino al 12 dicembre.

La Grande Braderie di Chamonix

Ai piedi del Monte Bianco, la Grande Braderie des Commerçants de Chamonix animerà il centro città sabato 6 e domenica 7 settembre, dalle 10:30 alle 19. Le vie attorno a Place Balmat diventeranno un mercato all’aperto, con negozianti locali che proporranno articoli stagionali (e di fine stagione turistica), prodotti artigianali e occasioni a prezzi scontati.

L’evento è accompagnato da iniziative curate da Radio Mont-Blanc, che metterà in palio buoni d’acquisto per i visitatori.

La Braderie di Chamonix è un appuntamento consolidato, è sempre un momento divertente, con lo scenario alpino del Monte Bianco a fare da cornice.

La Braderie Solidaire di Seyssel, tra Savoia e Ain

A sud del lago del Bourget, lungo le rive del Rodano e al confine tra Alta Savoia e Ain, Seyssel ospiterà sabato 6 settembre la Braderie Solidaire organizzata dal Secours Populaire.

L’appuntamento si terrà sotto la Grenette, edificio coperto che storicamente funge da mercato cittadino, ma solo al mattino, dalle 9 alle 12. Si potranno acquistare abbigliamento per adulti e bambini, scarpe, biancheria, libri e stoviglie a prezzi per lo più simbolici. Sono previsti anche articoli nuovi a piccoli prezzi, con l’obiettivo di sostenere famiglie in difficoltà.

L’evento, oltre a offrire un’occasione di risparmio, promuove un consumo responsabile e la cultura del riuso.

La città, divisa dal Rodano in due comuni – uno in Alta Savoia e l’altro nell’Ain – è stata per secoli un punto di passaggio e di scambio tra la Francia e il Ducato di Savoia. Già in epoca romana era frequentata come porto fluviale, e nel Medioevo divenne un nodo doganale importante.

Oggi conserva un patrimonio di tradizioni mercantili e vinicole, legato anche al vin de Seyssel, che si intreccia con la sua identità comunitaria.

La Grande Brocante di Trévignin, vicino a Aix-les-Bains, ma in montagna

Alle pendici del Mont Revard, a pochi chilometri da Aix-les-Bains e con vista sul lago del Bourget, domenica 7 settembre si svolgerà la Grande Brocante et Vide-Greniers de Trévignin, organizzata dall’associazione dei genitori delle scuole di Pugny-Châtenod e Trévignin.

La manifestazione si svolge dalle 7 alle 16 nella piazza della mairie e richiamerà oltre cento espositori, tra privati e professionisti, che proporranno mobili, libri, vinili, giocattoli, abbigliamento e oggetti d’epoca.

Come in altre brocante, si facilita l’accesso anche per gli espositori, che affittano spazi a partire da 8 euro per due metri lineari, con possibilità di carico e scarico in prossimità dello stand. Il ricavato sarà destinato a finanziare i progetti didattici delle scuole locali. Oltre alle bancarelle, la brocante offrirà anche una buvette con specialità come diots e crozets, oltre a patatine fritte, barbecue e birra alla spina.

Trévignin è un villaggio savoiardo che conserva un carattere profondamente alpino, con strade tranquille e case di pietra. Per secoli ha vissuto di agricoltura e allevamento, legato ad Aix-les-Bains per il rifornimento della stazione termale e alla gestione dei pascoli del mont Revard.

Nel XIX secolo, mentre Aix-les-Bains attraeva visitatori da tutta Europa, Trévignin conservava la sua anima rurale, di comunità piccola con le sue tradizioni. Si vedono bene nella struttura urbana e nell’ambiente in cui si sviluppa la Brocante.

Oggi Trévignin fa parte del Massif des Bauges, riconosciuto Geoparco UNESCO.

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