Dal 26 settembre al 5 ottobre 2025 a Martigny, la Foire du Valais, alla 65ª edizione a Martigny, oltre agli espositori e al tradizionale clima popolare e allegro, ha un programma con eventi, spettacoli, conferenze e momenti di festa. Il tema scelto per quest’anno, “Légendaire!”, si richiama al fatto che l’evento ormai da decenni rappresenta la vitalità culturale, economica e sociale del Vallese.
In dieci giorni, con 250.000 visitatori attesi, 400 commercianti e artigiani, 60 partner e quasi 100 eventi, la Foire du Valais è d’altra parte davvero un grande evento. Secondo le stime, le ricadute dirette e indirette sull’economia del cantone superano i 35 milioni di franchi.
Moderna e tradizionale, con un accenno Pulp
Ogni giornata della Foire presenta stili ed esperienze diverse. E’ un programma che cerca di interessare diversi segmenti di pubblico, per età e argomenti. L’inaugurazione del 26 settembre inizia con la Nocturne – che si fa ogni anno. I principali spazi – Live, Gourmand, Tribus, Tables Suisses e Luna Park – restano aperti fino alle 23. Ci saranno una grande sessione di Just Dance e concerti di musica elettronica, con richiami ai Daft Punk.
Durante tutta la settimana, l’Innothèque propone un programma di conferenze, con esperti e professionisti che affrontano argomenti come intelligenza artificiale, digitalizzazione, sostenibilità, salute mentale e leadership aziendale. La Foire è anche una occasione di incontro tra imprese B2B e la condivisione su temi e proposte. Iscriversi al Club de Affaires costa 500 euro, con eventi dedicati durante tutto l’anno. Il Club des Amis de la Foire, con 150 euro, prevede incontri dedicati, qualche incontro con vin d’honneur e l’invito alla pre-apertura.
La giornata importante dell’Innothèque è in apertura della Foire, il 26 settembre. Le dimostrazioni “Démos en Live” sono svolte da MotionGroup (simulatori sportivi), all’Institut Idiap (drozBot, robot ritrattista) e Pick Place (robot Delta che manipola oggetti.) Alle 10:30 viene assegnato il Prix Coup de Cœur 2025, nell’ambito del Prix Créateurs Banque cantonale du Valais, un po’ come la Start Up Cup in Italia. Nel pomeriggio ci sono le conferenze di Citric Software (CRM per l’immobiliare), della Fondation The Ark (Pitch Contest) e di Dina, che presenta le applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle imprese.
Sabato 27 il Grand Cortège è una parata che coinvolge oltre 770 persone tra musicisti, gruppi folkloristici e delegazioni comunali. Partendo da Raron e Troistorrents, il corteo sottolinea l’unità tra l’Alto e il Basso Vallese prima di raggiungere le strade di Martigny. Si partirà alle 13:40 dall’avenue de la Gare, vicino alla Poste, per arrivare alla Place Centrale, all’Hôtel de Ville, per entrare poi in rue d’Octodure verso la Foire. Il clima è particolare e molto svizzero: costumi tradizionali, fanfare e spirito collettivo.
Domenica 28 si potranno ascoltare Fifres et Tambours, con 25 società musicali e Quattrocento musicisti dell’Union Romande che ricordano il loro centenario.
Un programma tematico
Passato il primo weekend, lunedì 29 è dedicato ai senior, in collaborazione con Pro Senectute e il Cantone del Vallese. L’incontro, dal titolo provocatorio “Pas de retraite pour le sexe !”, propone conferenze, danze, atelier. La sera, l’Espace Live proporrà un omaggio ai Supertramp.
Il 30 settembre è dedicato ai temi del turismo, della gioventù, della cultura e della formazione, anche con al collaborazione delle scuole universitarie del Vallese. Con il titolo “Légendaires”, l’ingresso sarà gratuito per chi è nato nel 1960, anno della prima Foire. Mercoledì 1° ottobre, l’Espace Tribus, che è organizzato da 20 anni, avrà una jam session aperta agli artisti che sono transitati. In generale, poi la Foire è anche dedicata alle famiglie, con spettacoli, circo, clown, musica e una fattoria pedagogica.
Il giovedì 2 ottobre si concentra sui temi della decrescita e della diversità. La conferenza principale riflette sul futuro della crescita in un contesto di cambiamenti climatici e crisi dei modelli economici. L’Espace Tribus ospita il “Rendez-vous des Diversités”, mentre la sera l’atmosfera cambia tono con i concerti punk-rock di Giufà e Soviet Suprem.
Domenica 5 ottobre, si svolge l’evento finale, un Blind Test gigante via app, con 2.000 partecipanti attesi. Ci saranno giochi musicali, ospiti sul palco, un DJ set con Linda Rao e l’assegnazione del titolo di Finisher a chi avrà partecipato a tutti i dieci giorni della Foire.
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