Anche l’intero branco di lupi del Salantin, in Vallese, potrà essere eliminato. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha autorizzato una nuova regolazione proattiva, estendendo così le misure di abbattimento già concesse per altre cinque meutes sul territorio cantonale.

La decisione, pubblicata il 1° ottobre 2025 come informazione anche nel Bulletin officiel del Cantone Vallese conferma che il provvedimento riguarda tutti gli individui del branco. Il territorio si estende tra i comuni di Salvan, Vernayaz, Evionnaz, Vérossaz, Massongex, Monthey e Troistorrents.

La Svizzera gestisce il suo programma sulla popolazione di lupi con misure che mirano a contenerne la crescita e a prevenire i conflitti e le predazioni.

Vallese: sei branchi di lupi sotto regolazione (cioè abbattimento) nel 2025

Con l’aggiunta del Salantin, i branchi interessati da autorizzazioni di abbattimento in Vallese salgono a sei. Le richieste sono state presentate dal Cantone il 28 agosto 2025.

Le autorità cantonali hanno ottenuto il via libera federale per la soppressione completa dei branchi del Simplon e del Chablais e per una “regolazione di base” dei giovani nati nel 2025 nelle meutes di Réchy-Anniviers, Posettes-Trient e Nendaz-Isérables. In questi tre gruppi potrà essere ucciso fino a due terzi dei cuccioli dell’anno.

Tutte le misure vanno attuate nella finestra temporale stabilita dall’UFAM, tra il 1° settembre 2025 e il 31 gennaio 2026.

Anche in Vaud e Neuchâtel

Anche i Cantoni di Vaud e Neuchâtel hanno ricevuto autorizzazioni per l’abbattimento di lupi. Nel Vaud le misure riguardano il branco del Mont-Tendre, mentre a Neuchâtel è coinvolto quello di La Brévine. Le autorizzazioni federali sono concesse anche sulla base della ripetuta predazione su greggi protette e per insufficienza delle misure preventive già in atto.

Nel Vaud, secondo le osservazioni al 30 settembre 2025, nel branco del Mont-Tendre resterebbero tre esemplari. A giugno il gruppo era composto da otto lupi, tra cui il maschio dominante M351 e la femmina F186. Gli abbattimenti successivi hanno già eliminato la maggior parte dei membri. Il 25 settembre 2025 è stato ucciso un altro esemplare subadulto.

La fase di abbattimento è stata accompagnata da manifestazioni a favore della protezione dei lupi, presso i colli del Marchairuz e del Mollendruz, dove si sono tenute anche manifestazioni da parte di allevatori a favore degli abbattimenti.

Bilancio degli abbattimenti 2023–2025

Nel biennio 2023–2025, la Svizzera ha introdotto per la prima volta autorizzazioni su branchi interi.

Durante la stagione 2024–2025, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha approvato l’abbattimento di circa 125 lupi. Entro la fine di gennaio 2025, di questo gruppo, i cantoni ne hanno eliminati 92, tutti nel contesto di regolazioni preventive, ovvero prima che avvenissero danni.

Nove branchi sono stati soggetti a provvedimenti, sulla base di segnalazioni dei cantoni per comportamenti considerati problematici. Tre branchi potrebbero essersi dissolti in seguito agli abbattimenti. Altre dodici, considerati “discreti”, non hanno invece generato richiesta di intervento. Alla conclusione della stagione 2024–2025, sono stati censiti 36 branchi: 25 sul territorio svizzero e 11 transfrontalieri.

Durante la stagione precedente, 2023–2024, l’UFAM aveva autorizzato l’abbattimento di circa 100 lupi. Entro marzo 2024, ne erano stati abbattuti 55: 38 nell’ambito di regolazioni preventive e 17 per danni già avvenuti. In quell’anno erano state approvate misure per eliminare 12 branchi, ma solo uno risultava effettivamente soppresso. Al termine della stagione risultavano attivi 35 branchi, 25 dei quali in Svizzera e 10 condivise con territori confinanti: numeri analoghi a quelli attuali.

Secondo l’UFAM, i dati indicano che le regolazioni hanno avuto un effetto di contenimento sulla crescita numerica della popolazione di lupi. Tuttavia, sarà necessario attendere diverse stagioni per poter valutare gli effetti di lungo periodo sulla demografia e sul loro comportamento.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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