Il nono appuntamento con T*Danse, il Festival internazionale della nuova danza, rinnova il suo impegno culturale nella città di Aosta con una tematica forte che invita a riflettere, “Grazia vs Forza”.

Tra lunedì 29 settembre scorso e domenica 12 ottobre prossimo, l’evento ha proposto e proporrà ancora una serie di appuntamenti su prenotazione tra danza contemporanea, teatro, arti circensi, musica, workshop e momenti di confronto

“Grazia vs Forza”

Il fil rouge “Grazia vs Forza” non deve essere inteso quale contrapposizione netta bensì quale dialogo, tensione, spazio aperto in cui mettere in discussione che cosa significhi essere forti e determinati al giorno di oggi. Il festival T*Danse ad Aosta vuole dunque fungere da invito a interrogarsi sul significato della grazia e della forza in un mondo attraversato da conflitti e tensioni, con ambedue che divengono risposte artistiche a una contemporaneità segnata da violenza e durezza.

In particolare, il cartellone si compone di oltre trenta appuntamenti tra prime assolute, debutti nazionali e spettacoli di grandi nomi della scena internazionale pensati per creare un filo diretto tra spettatori e artisti. Quest’anno il festival rinnova anche il format dei “Feedback Aperò”, conversazioni informali con i protagonisti delle serate precedenti davanti a un buon aperitivo e con la voglia di chiacchierare con ospiti di rilievo.

Il festival T*Danse ad Aosta

La carrellata tra spettacoli e incontri, concerti e performance del festival T*Danse di Aosta animeranno lo Spazio Plus e la Biblioteca Regionale del centro città nonché la Sala polivalente del comune di Arvier.

Mercoledì 8 ottobre, per esempio, il pubblico potrà assistere alla masterclass di Giorgia Gasparettodella compagnia La Bruma e all’incontro “Raccolta di oggetti per la performance Stories of Falling Objects”. In serata, il cortile dello Spazio Plus ospiterà il concerto “Newspeakracy” di Giorgio Li Calzi con una jam session aperta, mentre sul palco principale andrà in scena “TheoDora”, nuova creazione di Amalia Borsellino per il Collettivo SicilyMade.

Dopo la conferenza concernente proprio la tematica “Grazia vs Forza” presso la Biblioteca regionale di Aosta, giovedì 9 ottobre Cristina Kristal Rizzo guiderà una masterclass dedicata alla ricerca sul movimento. Dopo il momento conviviale dei “Feedback Aperò”, la musica tornerà protagonista con “Andata e Ritorno” di Christian Thoma, prima di una serata coreografica tutta al femminile con la compagnia La Bruma e due creazioni di Carolyn Carlson Company.

Ultimi giorni e chiusura

La giornata di venerdì 10 ottobre sarà altrettanto densa per il festival T*Danse di Aosta e si aprirà con una conferenza a cura di Andrea Pagnes del duo VestAndPage. Dopo il laboratorio pratico guidato da Sacha Vangrevelynghe della compagnia Zharbat, il cortile dello Spazio Plus risuonerà con il concerto “Waterfow + Jam” di Manuel Pramotton e Federico Marchesano.

In serata debutterà in prima assoluta “Ultima” di Andrigo_Aliprandi, seguita da una nuova tappa del progetto “Mechanisms for Generating Meaning” di Squarehead Production. A chiudere la giornata sarà ancora Carolyn Carlson Company, questa volta con “RAGE – Islands, e Monumentum DA”, creazione di Cristina Kristal Rizzo con la danzatrice Diana Anselmo.

La rassegna si chiuderà ufficialmente domenica 12 ottobre con la tradizionale maratona che coinvolge le scuole valdostane di danza e circo, cui seguirà ancora una battle all style aperta a tutti i ballerini e performer. Come ogni anno, la festa finale sarà un momento di grande energia collettiva, capace di unire professionisti, giovani allievi e pubblico in una unica esperienza condivisa.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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