Non dobbiamo perderci questo passaggio: dal 13 al 14 novembre 2025 la Regione Auvergne-Rhône-Alpes ha preso parte al forum ReBuild Ukraine a Varsavia, confermando il proprio coinvolgimento – a differenza di altre regioni francesi e soprattutto italiane – nella fase di ricostruzione dell’Ucraina.
La partecipazione, con quattordici imprese regionali, si inserisce in una strategia a lungo termine di sostegno politico ed economico al paese, avviata già nei primi mesi dell’invasione della Russia.
L’evento ha rappresentato un’occasione per posizionare la Regione come interlocutore stabile all’interno delle dinamiche europee postbelliche, valorizzando il tessuto produttivo locale in settori chiave come energia, edilizia e infrastrutture.
Auvergne-Rhône-Alpes si prepara ad aiutare, e non da sola
La presenza della Regione alla terza edizione del forum ReBuild Ukraine si è svolta con il supporto di Team France Export, della Camera di Commercio Francia-Ucraina e dell’agenzia Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises.
La delegazione ha individuato opportunità di cooperazione industriale, anche attraverso l’accordo siglato tra il cluster francese CIMES (specializzato in tecnologie avanzate per l’industria manifatturiera) e il suo omologo ucraino APPAU (Association of Industrial Automation of Ukraine).
L’obiettivo è costruire partenariati tecnici e commerciali che possano contribuire alla ricostruzione e alla modernizzazione del sistema produttivo ucraino, con un approccio di lungo periodo fondato su competenze tecnologiche e reti industriali consolidate.
L’Ucraina ha d’altra parte relazioni solide e partenariati industriali con fornitori tedeschi e italiani – nei due Paesi la manifattura è forte rispetto alla Francia e ad altri paesi europei – nell’ambito delle macchine e delle infrastrutture industriali.
Cos’è ReBuild Ukraine
Organizzato presso il centro fieristico Expo XXI di Varsavia, ReBuild Ukraine è una delle principali piattaforme internazionali dedicate alla ricostruzione dell’Ucraina. L’edizione 2025 ha riunito oltre 5.500 partecipanti e 500 imprese da 30 paesi, nei settori dell’energia, dell’edilizia, della logistica, dell’urbanistica e della finanza.
Secondo gli organizzatori, il processo di ricostruzione rappresenta il maggiore progetto economico in Europa dei prossimi decenni, ma certamente il suo sviluppo dipenderà dalla piega che prenderanno le linee geopolitiche in Europa. La partecipazione di attori pubblici e privati — tra cui autorità locali ucraine, investitori internazionali e aziende — mira a strutturare interventi coordinati per affrontare le esigenze di ricostruzione urbana, sviluppo energetico e rigenerazione delle infrastrutture essenziali, in uno scenario orientato all’Unione europea.
Un forum per l’Ucraina a Lione a giugno 2025
La partecipazione al forum di Varsavia è parte di un percorso più ampio avviato dalla Regione Auvergne-Rhône-Alpes. Nel giugno 2025, la Regione aveva già organizzato un forum economico a Lione dedicato alla ricostruzione dell’Ucraina, con il coinvolgimento di attori istituzionali, economici e diplomatici.
Tra i relatori figurava Pierre Heilbronn, inviato speciale del presidente francese per l’assistenza all’Ucraina. Durante quell’incontro, erano stati presentati strumenti di finanziamento europei e nazionali, tra cui la Facilité pour l’Ukraine, e le priorità settoriali in materia di energia, digitale, logistica e materiali da costruzione.
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