Il Critérium du Dauphiné 2025, la nota corsa ciclistica attraverso l’Auvergne-Rhône-Alpes, avrà come suo punto di arrivo l’altopiano del Moncenisio (Savoia), dopo la partenza dalla città di Domérat (Allier) la prossima domenica 8 giugno. I dettagli del percorso di questa 77ª edizione sono stati svelati durante una conferenza stampa svoltasi lo scorso mercoledì 29 gennaio presso la sede della Regione a Lione.

La corsa

Il Critérium du Dauphiné, precedentemente conosciuto come Critérium du Dauphiné Libéré, si configura come una competizione ciclistica a tappe creata nel 1947 da Georges Cazeneuve e organizzata inizialmente proprio dal suo giornale quotidiano dallo stesso nome. Di solito in programma nel mese di giugno, precede di circa una settimana il Tour de France, da cui si distingue per il carattere montuoso e a tratti difficile delle strade scelte.

Sin dalla sua creazione, l’evento ha attirato alcuni dei più grandi nomi del ciclismo internazionale, andando a costituire un banco di prova ideale per prepararsi alla competizione della “Maglia gialla”. Il tutto grazie anche e soprattutto alla intrinseca difficoltà dei suoi itinerari di alta quota, fatti di strade di montagna, ascese di grandi colli e arrivi in vetta.

Il percorso 2025 (c) Critérium du Dauphiné

Il percorso del Critérium du Dauphiné 2025

L’edizione 2025 del Critérium du Dauphiné contempla un percorso di lunghezza complessiva pari a 1.201,9 chilometri suddivisi in 8 distinte tappe attraverso 11 dipartimenti e comprendenti 36 ascensioni per un dislivello di 174,3 chilometri.

La partenza è, come accennato, fissata per domenica 8 giugno da Domérat e si prolungherà sino a Montluçon (Allier) per un totale di 189,2 chilometri. L’indomani, lunedì 9 giugno, si proseguirà da Prémilhat (Allier) a Issoire (Puy-de-Dôme) lungo 204,6 chilometri, seguiti martedì 10 giugno dalla tratta tra Brioude (Alta Loira) e Charantonnay (Isère) lungo 202,8 chilometri.

La quarta tappa a cronometro individuale di mercoledì 11 giugno si sposterà tra Charmes-sur-Rhône e Saint-Péray (Ardèche) per 17,7 chilometri su di una pendenza insidiosa che metterà a dura prova i corridori. Giovedì 12 giugno sarà poi la volta dello sprint di 182,6 chilometri tra Saint-Priest (Lione) e Mâcon (Saône e Loira), mentre venerdì 13 giugno toccherà alla scalata di 139,1 chilometri tra Valserhône (Ain) e Combloux (Alta Savoia).

La settima tappa di sabato 14 giugno (132,1 chilometri e 4.700 metri di dislivello positivo) prevederà tre ascensioni fuori categoria particolarmente sfidanti per gli sportivi tra Grand-Algueblanche e Valmeinier 1.800 (Savoia). Alfine, l’ottava e ultima tappa prevista domenica 15 giugno (133,8 chilometri) condurrà sino all’altopiano del Moncenisio con una salita di 9,6 chilometri al 6,9% di pendenza media e una lunga serie di discese quasi ininterrotte a partire dal Col de Beaune (Val-d’Arc, Savoia).

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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