Nei Pays de Savoie, il 19 di febbraio di ogni anno viene consacrato alla Festa della Savoia, che sancisce la nascita dell’omonimo Ducato risalente a oltre 600 anni fa. Questa si riferisce al momento in cui, nel 1416, Amedeo VIII ottiene il titolo di Duca, conferendo così ai suoi possedimenti l’autonomia politica.
La storia del Ducato e della Festa della Savoia
Inizialmente Conte di Savoia, di Aosta e di Maurienne, Amedeo VIII detto “il Pacifico” viene ricordato per la sua infanzia tormentata, connotata da gravi forme di strabismo e di balbuzie nonché da un carattere introverso e schivo. Tra le sue imprese politiche citiamo, a titolo di esempio, l’acquisto della Contea di Ginevra da Oddone di Thoire-Villars, l’appoggio all’Università di Torino fondata dal cugino Ludovico e in generale i buoni rapporti intrattenuti con il Regno di Francia.
La più emblematica risale però al 1416, quando egli riesce a ottenere dall’Imperatore Sigismondo I la conversione della sua Contea in un Ducato quale ricompensa alla nobiltà, al valore e alla prudenza da lui dimostrati. La sua eredità dinastica si protrae sino al 1860, quando la Casa di Savoia sceglie di privilegiare l’unità italiana con l’appoggio della Francia, accettando l’annessione della Savoia a questa ultima.
I luoghi simbolo
Il territorio dei Pays de Savoie è intriso delle tracce di una ricca storia, in parte conservata dagli Archivi dipartimentali di Annecy (Alta Savoia) e Chambéry (Savoia).
Un valido esempio architettonico è il Castello dei Duchi di Savoia (Chambéry), antica residenza fortificata dei Conti che sino al 1563 ospita l’allora amministrazione e che è ora sede di Prefettura, Consiglio dipartimentale e dell’Accademia di Savoia. L’Abbazia di Hautecombe (Saint-Pierre-de-Curtille) è per contro il monumento più visitato di Savoia e funge da necropoli per la casata accogliendo i resti di nobili Conti, Duchi e addirittura alcuni Re e alcune Regine di Italia.
Il Castello di Annecy, classificato monumento storico nel 1959, è tra XIII e XIV secolo residenza dei Conti di Ginevra, salvo poi essere abbandonato nel XVII secolo e poi utilizzato come caserma militare sino al 1947. Alfine, il Castello di Ripaille (Thonon-les-Bains) è un tempo alloggiamento abituale dei Duchi, dove nel 1434 lo stesso Amedeo VIII si ritira per fondare l’Ordine cavalleresco e religioso di San Maurizio.
Tra eventi e dessert
La scorsa domenica 16 febbraio la Festa della Savoia era rammentata a Thonon-Les-Bains con una giornata di esposizioni e musica. Inoltre, tra mercoledì 19 febbraio e domenica 2 marzo, l’associazione Savoie Live ha previsto una serie di eventi esorditi oggi con un pranzo medievale a Meythet.
Inoltre, tra sabato 1° marzo e domenica 2 marzo è in calendario a Valgelon-La Rochette una mostra-conferenza dal titolo “1000 ans d’histoire en Savoie” (“1000 anni di storia in Savoia”). Tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, per contro, è prevista a Saint-Gervais l’iniziativa “La Savoie vous ouvre ses portes” (“La Savoia vi apre le sue porte”) con mercatino tipico, mostre e animazioni.
Ultima curiosità: questa sentita ricorrenza ha anche un dolce simbolo, il “Ducal”, composto da una base di nocciole profumata all’arancia e sormontata da una meringa lievemente flambata. Ideato nel febbraio del 1991 da Georges Michaud in ricordo del cuoco di Amedeo VIII, Morel, questo era realizzato regolarmente sino alla quasi scomparsa dalle pasticcerie nel 2004.
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