La Patrouille des Glaciers (la Pattuglia dei ghiacciai) si appresta a divenire un evento strutturale nel panorama delle gare di sci alpinismo nelle Alpi in generale e del Cantone del Vallese in particolare. È difatti stato siglato un apposito accordo quadro al fine di garantirne la continuità sino al 2034, rendendo la competizione a cadenza biennale un appuntamento fisso nel calendario delle squadre militari e civili che vi partecipano.

La Patrouille des Glaciers

La Patrouille des Glaciers ha radici militari poiché nasce durante la Seconda Guerra Mondiale come test volto a verificare le capacità fisiche e tecniche dei soldati dell’esercito svizzero. La prima edizione si svolge nell’aprile del 1943 sotto iniziativa dei capitani Rodolphe Tissières e Roger Bonvin della Brigata montagna 10, coinvolgendo 18 squadre da tre membri ciascuna.

L’anno successivo i team partecipanti salgono a 44, dimostrando così l’apprezzamento riservato alla competizione, che tuttavia è annullata a seguito di un tragico incidente avvenuto nel 1949 e costato la vita a tre concorrenti di Orsières. Essa viene vietata dal dipartimento Militare federale sino al 1984, quando l’organizzatore René Martin e l’alpinista Camille Bournissen riescono a farla ripristinare.

Il percorso

La Patrouille des Glaciers si svolge su due percorsi, l’uno tra Zermatt, Arolla e Verbier (53 chilometri, 3.994 metri didislivello positivo, 4.090 metri di dislivello negativo) e l’altro tra Arolla e Verbier (27 chilometri, 1.881 metri di dislivello positivo, 2.341 metri di dislivello negativo). La gara, aperta sia a squadre militari sia a squadre civili, si è nel tempo distinta anche sul piano internazionale, tanto da essere vinta per la prima volta nel 2004 anche da un team straniero.

Nel 2018 il team del Centro Sportivo Esercito Italiano (Robert Antonioli, Michele Boscacci e Matteo Eydallin) ha ottenuto il miglior tempo di sempre (5 ore, 35 minuti e 27 secondi). Quanto alle donne, il primato appartiene al team formato da Jennifer Fiechter, Axelle Mollaret e Laetitia Roux, team misto franco-svizzero che completa il tracciato in 7 ore, 15 minuti e 34 secondi.

La strutturazione

L’iniziativa di rendere la Patrouille des Glaciers fissa sino almeno al 2034 si deve al dipartimento cantonale della Sicurezza, delle istituzioni e dello sport e al dipartimento federale della Difesa, della protezione della popolazione e dello sport. A essi si associa la Fondazione Patrouille des Glaciers, incaricata di sviluppare relazioni con sponsor, Comuni ospitanti e partner finanziari con lo scopo diassicurare l’autosufficienza economica dell’evento.

La prossima revisione dell’accordo, volta a garantire la continuità della gara e a stbilirne le modalità operative anche dopo il 2034 è prevista entro il 2031.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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