Il 26 aprile 2025, Michele Boscacci e Robert Antonioli hanno conquistato la XXIV edizione del Trofeo Mezzalama, in 4 ore, 29 minuti e 19 secondi, mentre tra le donne hanno dominato le francesi Axelle Mollaret Gachet ed Emily Harrop. I quattro atleti che hanno vinto il Campionato del Mondo ISMF Long Distance.

La storica gara di scialpinismo si è svolta da Breuil-Cervinia a Gressoney-La-Trinité in condizioni meteorologiche ideali, con oltre 700 atleti al via e un vasto pubblico lungo il percorso.

Ottorino Mezzalama e la Grande Course

Nato nel 1933 per iniziativa degli amici di Ottorino Mezzalama, il Trofeo è una delle gare di scialpinismo più tecniche e affascinanti. La gara, partita alle 5:30 da Breuil-Cervinia, si è svolta su 45 chilometri di sviluppo e 3.272 metri di dislivello positivo, con passaggi sulle cime del Castore, del Naso dei Lyskamm e della Roccia della Scoperta.

Il Trofeo Mezzalama ha segnato anche la conclusione del biennio de La Grande Course, il circuito internazionale che raccoglie le sei gare di scialpinismo più prestigiose dell’Arco Alpino e della Cordigliera Pirenaica.

La manifestazione comprende competizioni di rilievo come l’Adamello Ski Raid, l’Altitoy, la Patrouille des Glaciers, la Pierra Menta, il Tour du Rutor e il Trophée Mezzalama.

Nella classifica generale sono saliti sul gradino più alto del podio William Bon Mardion e Xavier Gachet, ex aequo nella categoria maschile, e Lorna Bonnel in quella femminile.

Una giornata perfetta per il pubblico, ma atterraggio a sorpresa sul ghiacciaio

Il 26 aprile sono stati aperti al pubblico diversi impianti di risalita dalle 6:30, facilitando l’accesso alle zone alte della gara. Gli impianti tra Staffal, Punta Indren e Passo dei Salati hanno registrato un grande afflusso, con almeno 2.100 passaggi segnalati solo a Punta Indren.

Poco prima di mezzogiorno, sul Colle Sesia, a 4.230 metri di quota, un piccolo aereo da turismo è atterrato sulla linea accanto agli spettatori. La manovra è stata difficile e rischiosa. Lo ha costretto a un posizionamento in discesa per poi a passare in mezzo alla gente prima di decollare nuovamente.

Secondo quanto riportato dal giornale Aostasera, si sarebbe trattato di un Piper Pa18 appartenente a un aeroclub svizzero, successivamente decollato e atterrato nell’area di Ginevra intorno alle 16. Le immagini raccolte mostrano come l’incidente abbia potuto mettere a rischio la sicurezza del pubblico.

Il video di Luca Calzone è proprio da vedere

LEGGI ANCHE: Sci alpinismo, la Patrouille des Glaciers in Vallese anche i prossimi anni

Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

Exit mobile version