Compie dieci anni Borgate dal Vivo, il festival diffuso che porta cultura e spettacolo nei piccoli centri montani della Valle di Susa e del Piemonte alpino.

Dal 27 giugno al 31 agosto 2025, l’edizione del decennale animerà 19 comuni nelle valli alpine delle province di Torino e Cuneo, con varie presenze al Forte di Exilles ma anche ad Avigliana, Mondovì, Oulx, Rivalta, Trana, Bergolo e altri. Si tratta di oltre 30 appuntamenti tra musica, teatro, letteratura, circo contemporaneo e percorsi naturalistici.

Promosso dall’associazione culturale Revejo, creata dal direttore artistico Alberto Milesi nel 2011 a Oulx ha l’obiettivo di rimettere in dialogo le comunità alpine con i centri urbani, creando ponti culturali tra le borgate e le città. Si tratta di un fenomeno diverso ma comunque parallelo a quello di Palp in Vallese, in cui si ritrova la montagna, degli elementi identitari e degli elementi di contemporaneità.

Il nome stesso, “Revejo”, un neologismo di radice occitana che richiama l’idea di “risveglio” ne dichiara gli intenti: riattivare il tessuto culturale e sociale delle montagne attraverso la bellezza e la partecipazione.

Un festival per il territorio

In questi dieci anni, Borgate dal Vivo ha portato sui palchi delle valli decine di artisti, scrittori, attori e musicisti, coinvolgendo nelle sfide logistiche e organizzative i piccoli comuni montani, spesso non sono attrezzati per questi eventi. Uno sforzo che racconta il valore del progetto: portare cultura dove solitamente non arriva, ma anche creare dinamiche di sviluppo, valorizzare villaggi, borgate, spazi naturali come luogo d’incontro e cultura.

Nato nel 2016 come rassegna letteraria, Borgate dal Vivo è oggi un progetto che, crescendo di anno in anno, è divenuta una promozione culturale territoriale strutturata.

L’edizione 2025: una proposta musicale e multidisciplinare

L’edizione 2025 darà ampio spazio alla musica dal vivo, con una programmazione che spazia dalla canzone d’autore al folk contemporaneo, fino a proposte di respiro internazionale. Non mancheranno spettacoli teatrali, momenti di circo contemporaneo, e eventi pensati per un pubblico ampio e intergenerazionale.

Il festival raccoglie nomi ed esperienze dall’intero panorama culturale italiano. L’edizione 2025 vede la partecipazione di oltre 100 artisti, in un programma che vedrà i grandi nomi della musica affiancarsi a giovani proposte, percorsi teatrali e musicali originali a incontri dedicati alla riflessione e alla parola.

Vi sono attesi i concerti di Stefano Bollani & Trilok Gurtu, Diodato, Malika Ayane, Raphael Gualazzi, Sergio Cammariere, Joachim Cooder, 99 Posse, Calibro 35, insieme a incontri, riflessioni e spettacoli di: Massimo Recalcati (Il complesso di Telemaco), Andrea Pennacchi (Pojana e i suoi fratelli), Ascanio Celestini (Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini), tra gli altri.

Oltre ai concerti e agli incontri e spettacoli, ritorna la sezione “GeneraZione Borgate”, dedicata ai talenti under 35, e le “Borgate in cammino”, esperienze di trekking narrativo che intrecciano arte, ambiente e partecipazione comunitaria.

Un festival a impatto positivo

Certificato da Legambiente, ONG ambientale italiana, Borgate dal Vivo lavora come altre iniziative europee sulla riduzione dell’impatto ambientale, sulla mobilità dolce e sull’inclusività. Fondazione Santagata stima un impatto economico diretto e indiretto di circa 2 milioni di euro sul territorio alpino piemontese nel 2024, dato  che sottolinea come la cultura, se ben radicata nel contesto, possa generare valore non solo simbolico, ma anche sociale ed economico.

Tra l’altro, l’ingresso agli spettacoli di borgatedalvivo.it. sarà modulato: diversi eventi saranno gratuiti o a prezzo calmierato, per una più ampia partecipazione.

Il valore aggiunto del festival sta anche nella scelta dei luoghi, tra cui l’Arena romana di Susa in cui si apre la rassegna, il Forte di Exilles, che ospiterà diversi appuntamenti, fino ai pascoli in quota. Lo stesso metodo di Palp in Vallese.

LEGGI ANCHE: Bruson, il PALP Festival 2025 tra raclette, jazz e patois, il 14 e 15 giugno

Exit mobile version