Dal 12 al 21 settembre 2025 torna il Tor des Géants, una delle competizioni di trail running più impegnative. Sui sentieri delle Alte Vie della Valle d’Aosta si sfideranno migliaia di atleti, tra cui numerosi top runners internazionali.
Il programma prevede diverse gare su percorsi rivisitati, una nuova copertura mediatica in diretta streaming e un racconto quotidiano dal vivo, pensato per seguire la gara momento per momento.
Il Tor des Géants si confronta anche quest’anno con la chiusura del traforo del Monte Bianco, dal 1° settembre al 12 dicembre, con l’aggiunta della chiusura del colle del Piccolo San Bernardo dal 22 settembre, per lavori, il giorno dopo la premiazione. Gli atleti internazionali che li utilizzavano per raggiungere e lasciare la Valle d’Aosta dovranno fare i più lunghi viaggi attraverso il Fréjus e il Gran San Bernardo.
Comunque, TORX, l’organizzatore del Tor des Géants, è nel frattempo molto cresciuto. Ha una partnership con il marchio cinese Kailas e ha sviluppato ormai numerosi trail in tutto in mondo. Sullo sfondo, il modello di business di UTMB, fratello maggiore.
Come è cresciuta di TORX, con un esempio a Chamonix
Oltre alla settimana di gare in Valle d’Aosta, il Tor des Géants e l’attività di TORX si sono espansi nel circuito internazionale TORX® eXperience, con trail in diverse parti del mondo.
Tra le gare del circuito figurano l’Apu Rumi Trail in Ecuador, l’Ulju Trail Nine Peaks in Corea del Sud, il Prenn Trail Summit in Vietnam e la Terra de Gigantes in Portogallo. Sono presenti anche eventi in Italia, come l’Adamello Ultra Trail, e in Cina, Thailandia e Spagna. Il modello guida è quello di UTMB, che organizza ugualmente gare di trail in Europa e nel mondo, con una struttura e una portata economica più ampia.
Dal 2024 l’organizzazione del Tor des Géants, cioè TORX, ha un accordo di collaborazione con il marchio cinese Kailas, da cui deriva la nuova denominazione TORX with Kailas. Di durata pluriennale, prevede che Kailas assuma il ruolo di partner principale e fornitore ufficiale di abbigliamento e attrezzature per il trail running. Anche qui, il modello di business e di espansione segue un’impostazione simile a quella già sperimentata in altri contesti del trail running internazionale, come nel caso dell’UTMB con Hoka, ma anche di altri organizzatori. UTMB ha inoltre aperto la proprietà a Iron Man, che detiene ora una quota sociale del 45%.
Una settimana di gare tra Courmayeur e le Alte Vie
Il programma inizia il 12 settembre con il TOR450 – Tor des Glaciers, la gara estrema da 450 km riservata a cento atleti selezionati. Il giorno successivo, sabato 13, si prepara il TOR330 – Tor des Géants, con la distribuzione dei pettorali, la presentazione dei protagonisti e il pasta party, che ha la sua partenza 14 settembre da Viale Monte Bianco con due ondate alle 10 e alle 12.
Il 16 settembre da Gressoney-Saint-Jean prende il via il TOR130 – Tot Dret, mentre il 17 settembre tocca al TOR100 – Cervino-Monte Bianco, con partenza da Breuil-Cervinia.
Sabato 20 si corre il TOR30 – Passage au Malatrà, relativamente breve ma intenso e spettacolare. La manifestazione si chiude domenica 21 settembre a Courmayeur con la cerimonia di premiazione.
Il Tor des Géants: 330 km attraverso quattro quattromila
Il TOR330 – Tor des Géants, la gara principale, è un trail in semi-autosufficienza lunga circa 330 chilometri, con 24.000 metri di dislivello positivo. Il tracciato compie un anello completo tra le due Alte Vie della Valle d’Aosta, attraversando 34 comuni, due parchi naturali (il Gran Paradiso e il Mont Avic), 25 colli oltre i 2000 metri e più di 30 laghi alpini.
Gli atleti, con partenza e arrivo a Courmayeur, devono completare la gara entro 150 ore, sostenendosi con il solo aiuto dei punti di ristoro e delle sette basi vita distribuite lungo il percorso. La gara è aperta a un massimo di 750 partecipanti, ai quali si aggiungono wildcard e giornalisti accreditati.
Dal 2017 ogni corridore è dotato di un sistema GPS che consente di seguirne in tempo reale la posizione, la velocità media, il dislivello percorso e i tempi di passaggio. Il sito ufficiale live.torxtrail.com offre una copertura della gara, comprese classifiche, live blogging e discussioni con atleti e tecnici. L’evento si distingue non solo per la durezza del tracciato, ma anche per la sua capacità di creare una rete di sportivi, volontari e appassionati, nel contesto particolare della Valle d’Aosta, con toni molto partecipati.
Un evento molto valdostano
La serie di gare cresce d’altra parte anche nella comunicazione. La diretta streaming avrà ospiti in studio e collegamenti esterni, con una narrazione che cercherà di essere accessibile anche da casa.
La copertura, estesa ai canali social, cerca però di mantenere centrale l’anima della gara. Il Tor des Géants è infatti un evento in parte diverso da altri trail, anche per la natura stessa del territorio che lo ospita. Coinvolge infatti non soltanto numerosi volontari (che si trovano anche negli altri trail), ma intere comunità locali con le loro identità e caratteri, gruppi di amici e appassionati, associazioni. Il clima, che si ripete ogni anno, è di festa, sentita come un fatto famigliare e di comunità valdostana.
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