La Regione Piemonte investe nel suo comparto sinora ancora in fase embrionale dell’utilizzo dell’idrogeno nei settori dei trasporti e dell’industria, anche rispetto ai progressi di altri territori europei, tra cui le vicine Regione Auvergne Rhône-Alpes o Région Sud. La prossima tappa di tale percorso coinciderà con l’identificazione tramite consultazione pubblica del progetto bandiera della cosiddetta “Piemonte Hydrogen Valley”, sul modello delle altre esistenti in Europa.

Infatti, le Valli dell’idrogeno sono previste nell’ambito europeo dalla Clean Hydrogen Partnership, e sono state avviate nel 2015 e poi in modo più consistente dal 2019. La Regione Auvergne Rhône-Alpes per esempio l’ha avviata dal 2023.

L’idrogeno in Piemonte

La Regione Piemonte ha adottato nel 2022 una “Strategia regionale sull’idrogeno” con l’intento di offrire un quadro di riferimento per le politiche attivate o in attivazione per ciò che concerne il settore. Essa mira sia a valorizzare il patrimonio di competenze e tecnologie già presenti sul territorio sia a intercettare le opportunità offerte dall’Unione Europea per la transizione energetica e la decarbonizzazione.

Il documento regionale definisce quattro ambiti principali di intervento, ovverosia promozione di produzione e innovazione tecnologica, mobilità sostenibile, infrastrutture per la distribuzione e l’impiego, attività trasversali varie. Inoltre, la sua attuazione è affidata a un apposito “Team idrogeno” attualmente incaricato di garantire continuità nel dialogo con i soggetti attivi sulla tematica.

La consultazione

Lo scorso giovedì 26 marzo si è peraltro svolto presso il Grattacielo Piemonte di Torino un incontro di avvio della consultazione pubblica dedicata al progetto bandiera “Piemonte Hydrogen Valley”. Lo scopo è quello di raccogliere in maniera partecipata da stakeholders e autorità politiche le indicazioni e i bisogni del territorio così da guidare la redazione dell’avviso pubblico regionale per selezionare il progetto strategico da sostenere.

I professionisti interessati avranno tempo sino al prossimo mercoledì 30 aprile per partecipare all’iniziativa attraverso un questionario online. Tale pratica rappresenta, nell’idea della Regione, un modo efficace per mettere in relazione potenziali interessati e indirizzare così al meglio le risorse disponibili.

Un progetto per la transizione energetica

Il progetto bandiera con il quale il Piemonte intende approcciarsi all’idrogeno rientra nelle azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinate al riutilizzo di aree industriali dismesse per la produzione di idrogeno. Grazie al Decreto n.404 del novembre 2024 del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, cinque Regioni italiane (Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Basilicata, Umbria e Puglia) sono state selezionate per ricevere 10 milioni di euro ciascuna per specifiche iniziative.

Le linee guida stabiliscono che ognuna di esse dovrà includere obbligatoriamente almeno un impianto per la produzione di idrogeno e un programma informativo o formativo destinato a promuoverne l’utilizzo. Possono in aggiunta essere proposte ulteriori attività di ricerca, sperimentazioni per l’utilizzo nel trasporto pubblico o pesante, interventi mirati a note esigenze territoriali.

Per poter accedere ai finanziamenti, tutte le idee dovranno essere localizzate all’interno di siti industriali in disuso nonché garantire la creazione di idrogeno rinnovabile attraverso strutture con precise caratteristiche tecniche e di sostenibilità. Esse dovranno peraltro essere avviate successivamente alla presentazione della domanda e completate entro tre anni dall’assegnazione dell’eventuale contributo.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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