I ciclisti del Critérium du Dauphiné tornano in sella per una edizione 2025 che li porterà a cimentarsi su alcune delle strade e alcuni dei passi di montagna tra i più ostici e spettacolari della Région Auvergne-Rhône-Alpes. Quest’anno in programma tra domenica 8 e domenica 15 giugno prossimi, la nota corsa si articolerà in otto distinte tappe tra le quali spiccano Combloux (Alta-Savoia) e Moncenisio (al confine con il Piemonte).
Le prime tappe del Critérium du Dauphiné 2025
Il Critérium du Dauphiné 2025 prenderà il via domenica 8 giugno con la grande partenza collinare di 195,8 chilometri da Domérat (Allier) a Montluçon (Allier). L’indomani, lunedì 9 giugno, i corridori affronteranno una seconda sfida di 204,6 chilometri sulle colline che da Prémilhat (Allier) conducono a Issoire attraverso il territorio nord del dipartimento del Puy-de-Dôme.
Martedì 10 giugno, ancora, la corsa si sposterà sino a Brioude (Haute-Loire) per una terza tappa che raggiungerà Charantonnay (Isère) su di un percorso di 207,2 chilometri di lunghezza. Mercoledì 11 giugno sarà poi la volta della cronometro individuale di 17,4 chilometri che unisce Charmes-sur-Rhône (Ardèche) a Saint-Péray (Drôme).
Quinta e sesta sezione, rispettivamente tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno, si snoderanno l’una da Saint-Priest (Rhône) a Mâcon (Ain) per 183 chilometri e l’altra da Valserhône (Ain) a Combloux (Alta-Savoia) per 126,7 chilometri. Sabato 14 giugno, la settima tappa di montagna condurrà i ciclisti da Grand-Aigueblanche (Savoia) a Valmeinier 1800 (Savoia)su un percorso di 131,6 chilometri.
La competizione volgerà alfine al termine domenica 15 giugno con una conclusiva sfida alpina di 133,3 chilometri in calendario tra Val-d’Arc (Savoia) e il Moncenisio (Savoia, al confine con il Piemonte).
La tappa a Valserhône e il gemellaggio valdostano
La sesta tappa del Critérium du Dauphiné 2025 datata venerdì 13 giugno partirà da Valserhône e si concluderà a Combloux valicando il confine tra i dipartimenti di Ain e Alta Savoia. Il già citato percorso di 126,7 chilometri includerà dunque salite impegnative, tra cui la Côte de Domancy (2,4 chilometri, 8,6% di pendenza) e la Côte de la Cry (2,7 chilometri, 8,2% di pendenza).
Ricordiamo che Valserhône – nata nel 2019 dalla fusione dei comuni di Bellegarde-sur-Valserine, Châtillon-en-Michaille e Lancrans – è gemellata con Saint-Christophe (Valle d’Aosta). Tale loro rapporto ha origine il 25 settembre del 1999, quando l’allora sindaco Gérard Armand firma la prima carta del gemellaggio, poi siglata l’anno successivo anche dall’omologo valdostano Paolo Cheney.
Nel corso degli anni, hanno preso forma numerose iniziative culturali e sociali tra i quali incontri tra le rispettive scuole primarie e l’installazione su ambedue i territori di cartelli a indicare il legame che li unisce.
La tappa al Moncenisio e la Fête des Alpes
La tappa finale del Critérium du Dauphiné 2025, prevista per contro domenica 15 giugno, partirà da Val-d’Arc e si concluderà sull’Altopiano del Moncenisio a 2 mila metri di altitudine. Il percorso di 133,3 chilometri includerà sei punti di difficoltà, tra cui il Col de Beaune (6,6 chilometri, 6,8% di pendenza) e lo stesso Colle del Moncenisio (9,6 chilometri, 6,9% di pendenza).
Tale medesima località andrà peraltro a ospitare, nel fine settimana tra sabato 30 e domenica 31 agosto prossimi, la seconda edizione della Fête des Alpes dopo l’esordio al Colle del Piccolo San Bernardo l’anno passato. La festa, il cui scopo è il rafforzamento della partecipazione pubblica alla cooperazione tra i territori alpini, promette di accogliere cittadini dal Monte Bianco al Mar Mediterraneo.
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