La prossima scadenza per Interreg Francia-Svizzera è fissata al 12 settembre 2025, data entro la quale vanno presentati i progetti preliminari, cioè la fiche pré-projet. Il bando è rivolto a partenariati transfrontalieri attivi in tutti i settori identificati dal programma: ambiente, innovazione, mobilità sostenibile, cultura e turismo.
Il programma sostiene progetti congiunti tra Francia e Svizzera con un finanziamento misto: da un lato, fondi europei FESR e cofinanziamenti pubblici o privati in Francia; dall’altro, fondi federali e cantonali in Svizzera. Le proposte devono essere guidate da un capofila per ciascun lato della frontiera, che sarà l’interlocutore diretto con il segretariato congiunto.
Le priorità del bando per i progetti preliminari di Interreg Francia-Svizzera in scadenza a settembre
La scadenza del 12 settembre 2025 riguarda cinque ambiti tematici, ciascuno corrispondente a una priorità del programma.
La Priorità 1 sostiene progetti sulla neutralità carbonica e la transizione ecologica. La Priorità 2 è dedicata a ricerca, innovazione e digitale, per rafforzare la competitività del territorio.
Con la Priorità 3, il programma punta a sviluppare mobilità sostenibile e multimodalità, mentre la Priorità 4 è rivolta al turismo sostenibile e alla cultura. Infine, la Priorità 5 mira a ridurre gli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera.
Modalità di partecipazione in Francia e Svizzera
In Francia, il primo passo consiste nel redigere la fiche pré-projet, che descrive gli obiettivi, le azioni previste, la dimensione transfrontaliera, il bilancio e il piano di finanziamento. La scheda, firmata dal capofila francese, deve essere inviata al segretariato congiunto di Besançon, per questa fase entro il 12 settembre. È raccomandato un invio anticipato per permettere eventuali revisioni congiunte.
I progetti giudicati ammissibili potranno accedere alla seconda fase, il dossier di candidatura completo, da presentare entro il 7 novembre 2025 tramite il portale web Synergie CTE 21-27 e con la documentazione richiesta.
In Svizzera, il primo passaggio è una presa di contatto con il segretariato congiunto di La Chaux-de-Fonds, per discutere requisiti e budget. Anche qui è poi obbligatoria la fiche pré-projet, comune ai partner franco-svizzeri, che va condivisa in anticipo con il segretariato. Successivamente, i promotori dovranno contattare i delegati cantonali per definire il piano finanziario, in vista di un eventuale sostegno attraverso i fondi della Nouvelle Politique Régionale (NPR).
Il dossier completo potrà essere inviato in modo congiunto con il partner francese con gli allegati previsti per la parte svizzera.
Per i progetti presentati nella scadenza autunnale del 12 settembre 2025, il pre-comitato di valutazione si riunirà il 12 marzo 2026, mentre il Comitato di sorveglianza che approverà i progetti in via definitiva è previsto per il 21 maggio 2026. Si tratta quindi di otto mesi totali di procedimento.
Il calendario completo delle prossime call è già disponibile e prevede altre finestre di candidatura fino al 2027, su base semestrale.
A differenza di altri programmi Interreg su altre frontiere, Interreg Francia-Svizzera aveva adottato sin dall’inizio un calendario con bandi e le valutazioni su base semestrale, e ha dimostrato di rispettarlo.
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